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Online i certificati di maternità

Online i certificati di maternità

  di Daniele Cirioli 

I certificati medici di maternità traslocano online. Dal 5 agosto, dopo un periodo transitorio di tre mesi durante i quali resta ancora possibile il formato su carta, i medici devono trasmettere telematicamente sia i certificati di gravidanza sia quelli d’interruzione della gravidanza. Di conseguenza, le lavoratrici non devono più presentare all’Inps gli stessi certificati. L’Inps, inoltre, metterà sul sito internet le certificazioni a disposizione sia delle lavoratrici interessate sia dei rispettivi datori di lavoro, che vi potranno accedere previo riconoscimento. A spiegarlo è lo stesso istituto di previdenza nella circolare n. 82 di ieri.

Online anche la maternità. La trasmissione telematica dei certificati, spiega l’Inps, può essere fatta esclusivamente da un medico del servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato, tramite servizio presente sul sito dell’Inps nella sezione riservata ai «medici certificatori». Il nuovo obbligo, che riguarda sia il certificato di gravidanza sia il certificato d’interruzione della gravidanza, decorre dal 5 agosto, mentre durante questo periodo di tre mesi (dalla data di pubblicazione della circolare) l’Inps lascia ancora la possibilità, al medico, di procedere al rilascio cartaceo. In caso di errata trasmissione, il medico può procedere all’annullamento del certificato entro la mezzanotte del giorno seguente a quello di trasmissione. Decorso tale termine, la cancellazione è possibile esclusivamente previa domanda scritta del medico da presentarsi alla sede Inps competente.

Stop alla consegna all’Inps. La trasmissione del certificato telematico, aggiunge l’Inps, comporta che la donna non è più tenuta a presentare all’istituto il certificato di gravidanza o di interruzione della gravidanza in formato cartaceo. Lo stop definitivo ci sarà dal 5 agosto, cioè da quando la trasmissione online sarà obbligatoria per i medici; fino allora, invece, la lavoratrice potrà ritenersi esonerata dalla consegna del certificato all’Inps solo nell’ipotesi in cui il medico abbia scelto (è sua facoltà) di utilizzare il canale telematico, anziché quello cartaceo. Il medico certificatore, inoltre, è tenuto a rilasciare alla lavoratrice il numero univoco di certificato assegnato dal sistema telematico di trasmissione e, volendo, può fornire anche copia cartacea del certificato trasmesso (di gravidanza o d’interruzione della gravidanza), nonché delle rispettive attestazioni, prive della settimana di gestazione.

Certificati online. I certificati telematici ricevuti dall’Inps sono messi a disposizione delle lavoratrici su internet (sito Inps), le quali possono accedervi previa identificazione con Pin o Cns. Allo stesso modo i datori di lavoro, previa autenticazione con Pin o Cns, ed esclusivamente previo inserimento del codice fiscale della lavoratrice e del numero univoco di protocollo del certificato fornito dalla stessa lavoratrice, possono consultare gli attestati attraverso un’apposita applicazione presente sullo stesso sito internet dell’Inps. Infine, i certificati di gravidanza e d’interruzione di gravidanza trasmessi telematicamente potranno essere trattati direttamente dall’istituto di previdenza ai fini dell’accertamento del diritto a prestazioni economiche. È il caso ad esempio del premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore, le cui domande si possono presentare da ieri (giovedì 4 maggio): in questi casi, le lavoratrici richiedenti possono non allegare il certificato (inviato telematicamente dal medico) facendo riferimento a documenti già in possesso della p.a.

(FONTE: ITALIA OGGI)

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